• PRONTO IL PROGRAMMA DELLA XIII EDIZIONE DI VADO A TEATRO!

    Teatro degli Scalpellini Via Marconi 10, San Maurizio d'Opaglio (No), Italia

    PRONTO IL PROGRAMMA DELLA XIII EDIZIONE DI VADO A TEATRO!
    Dal 10 ottobre 2025 al 29 maggio 2026 torna VADO A TEATRO!
    La stagione di teatro contemporaneo d’arte al Teatro degli Scalpellini di San Maurizio d'Opaglio è organizzata dal Teatro delle Selve ETS, con la direzione artistica di Franco Acquaviva, e organizzata in collaborazione con Piemonte dal Vivo nell’ambito del progetto Corto Circuito.
    E’ sostenuta inoltre da comune di San Maurizio d’Opaglio, Istituzione Museo del Rubinetto, e da Il Castagno, Pettinaroli, Cimberio (MAIN SPONSOR), Fantini, Fornara, Ottica Bacchetta, I Crolla, Studio Morreale e in collaborazione con Nova Coop.

    € 14
  • RITORNERAI BAMBINA | Coccia-Celotti/Chille de la Balanza

    Teatro degli Scalpellini Via Marconi 10, San Maurizio d'Opaglio (No), Italia

    Melina, giovane donna trans. Poco lontano, Carmine, giovane uomo. Entrambi seduti si manifestano l'un l'altro attraverso il proprio nome. Accompagnati da un preludio musicale che ne suggerisce l’appartenenza e subito catapulta in un recitativo musicale. Attraverso il canto, la melodia e la parola viva, i due rievocano i ricordi di un passato che li ha visti insieme, fianco a fianco. Ma ambigua è l’entità del loro rapporto, piena di conflitti, rimorsi, vergogna. Il loro è un inno alla vita, all’esigenza di essere un qualcosa all’interno del mondo che vivono. Ma uno non può se l’altro vi è. Vita e morte, canto e silenzio. L’esigenza di rinascere, di ritornare sotto una forma naturale, il canto della vita che ciclizzata, non tramonta come una condanna ad essere e non essere. E ritornano uomo e donna, ibridi, bambino e bambina, Melina e Carmine, Carmine e Melina, sempre.

    € 14
  • JOE BARBIERI IN CONCERTO

    Teatro degli Scalpellini Via Marconi 10, San Maurizio d'Opaglio (No), Italia

    Barbieri inizia la sua attività di autore militando in diverse formazioni della sua città; scoperto da Pino Daniele, lo segue nella registrazione dei primi album, Gli amori della vita mia e Virus; in quel periodo scrive il brano In vacanza con me per Giorgia.
    Nel 1992 partecipa al Festival di Castrocaro e alle edizioni 1994 e 2000 del Festival di Sanremo, per la categoria Giovani. Nel 2003 fonda la casa discografica Microcosmo Dischi e nello stesso anno pubblica Fuori catalogo.

  • SERGIO | Francesca Sarteanesi/Gli Scarti-Kronoteatro

    Teatro degli Scalpellini Via Marconi 10, San Maurizio d'Opaglio (No), Italia

    Finalista al PREMIO UBU 2021 come MIGLIOR ATTRICE con lo spettacolo "Sergio".
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    "Quando s’andava a mangiare il pesce, Sergio. Alla tu mamma gli garbava tanto andà a mangià il pesce là, come ci si chiamava? Come era il ristorante? Come si mangiava. Te hai sempre scelto tutto giusto te. Tutto. Hai sempre avuto dei gusti, sempre avuto gusto anche nel mangiare, sempre le scelte giu- ste. Tutti prendevano il branzino, te lo ricordi? Noi si prendeva le triglie".
    Sergio è un frammento minuscolo di una vita qualsiasi. Un monologo moderatamente brillante con qualche piccola impurità tendente all’opaco. E’ una voce sola in una scena vuota, un dialogo intimo e affettivo tra un colloquio interiore e… Scusami tanto Sergio, ma il sagittario non è mai contento. Se hai sposato un sagittario non è certo colpa tua.

    € 14
  • LA MALATTIA DELL’OSTRICA | Claudio Morici/Teatro Metastasio di Prato

    Teatro degli Scalpellini Via Marconi 10, San Maurizio d'Opaglio (No), Italia

    Venerdì, 13 FEBBRAIO 2026, h 21.00
    di e con Claudio Morici
    luci Massimo Galardini
    collaborazione artistica Marco Ceccotti
    produzione Teatro Metastasio di Prato

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    Dopo aver studiato decine di biografie, Claudio ha avuto un’illuminazione: gli scrittori sono tutti matti. Hanno subito guerre mondiali, miseria, traumi infantili, come minimo un paio di tragici amori non corrisposti. È gente che sta malissimo, parliamoci chiaro.
    Da padre non ha dubbi: vietare l’utilizzo della penna! Censurare la poesia!
    Ma soprattutto contrastare un sistema educativo che obbliga milioni di bambini a studiare la visione della vita di persone che… se la sono tolta!
    Si parla di Cesare Pavese imbottito di sedativi in una stanzetta d’albergo. Di Emilio Salgari che si è sventrato con un rasoio. Giovanni Pascoli è morto di cirrosi epatica, quanti lo sanno? Perché ci concentriamo sulla bellezza della perla e nascondiamo ai nostri figli (e spesso a noi stessi) la malattia dell'ostrica che sempre la produce?
    Attraverso incursioni nella vita dei/delle grandi della letteratura, Claudio troverà un modo per accompagnare suo figlio nella tempestosa età adolescenziale. Perché gli scrittori ci salvano la vita.

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    Biglietto: euro 14.00 | Ridotto soci COOP: euro 12 |  SPETTACOLO IN ABBONAMENTO

    € 14
  • ARLECCHINO SVELATO | Enrico Bonavera

    Teatro degli Scalpellini Via Marconi 10, San Maurizio d'Opaglio (No), Italia

    ENRICO BONAVERA è l'erede di FERRUCCIO SOLERI nell'ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI, storico spettacolo di GIORGIO STREHLER, ancora in tounée. 
    Dopo un mese di repliche al Piccolo Teatro e una tournèe in Cina l'Arlecchino di Bonavera approda a... San Maurizio d'Opaglio!

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    2024.
    Il mondo digitale.
    L’Intelligenza Artificiale.
    Il ‘Metaverso’…
    Il Mondo intorno a noi sta correndo verticosamente verso un futuro meraviglioso ed inquietante.
    Che spazio può avere in questo tempo un personaggio antico come Arlecchino?
    E che senso può avere un attore che, come nella antica tradizione dei Comici dell’arte, dopo aver ereditato quel personaggio dal suo vecchio maestro, Ferruccio Soleri, lo interpreta ormai da più di venti anni?
    Chi recita in maschera si muove in una nicchia, uno spazio ristretto di questa realtà teatrale contemporanea sempre più coinvolta negli esperimenti tecnologici.
    In questa nicchia c’è un sapore antico, un pò misterioso e, per questo, prezioso.
    ‘Arlecchino svelato’ è il racconto, paradossale e divertito, del viaggio di Enrico Bonavera, oggi Arlecchino al Piccolo Teatro di Milano, ‘versus’ la maschera.
    Vi si trovano casualità, premonizioni, sincronicità, lotta con le avverse fortune, e il ricordo dei piccoli eroismi e delle pavidità che sono proprie di ogni natura umana.
    Lungo il percorso compaiono le figure magistrali di Giorgio Strehler, il grande regista e Maestro, del Maestro Alessio Leban, attrezzista dall’arte segreta, e di altri colleghi e ’aiutanti magici’ nelle persone di amici e colleghi.
    A contrappunto, inevitabilmente, le scene del repertorio di Arlecchino, con i lazzi pregni di ingenuità, di acrobatica allegria, di umorismo monello, in una parola di quella umanità che ci fa ricordare l’eterno bambino che è dentro ciascuno di noi.

    € 14
  • GIULIETTA E ROMEO. Stai leggero nel salto | Roberto Latini/Compagnia Lombardi-Tiezzi

    Teatro degli Scalpellini Via Marconi 10, San Maurizio d'Opaglio (No), Italia

    Drammaturgia e regia Roberto Latini
    Con Federica Carra e Roberto Latini
    Musiche e suono Gianluca Misiti
    Luci e direzione tecnica Max Mugnai
    Costumi Daria Latini
    Video Collettivo Treppenwitz
    Produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi
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    Un concerto scenico dalla tragedia di Shakespeare, costruito attraversando le poche scene in cui Romeo e Giulietta sono insieme. Cinque quadri suonati nelle parole che Romeo dice a Giulietta e quelle che Giulietta dice a Romeo. Loro due soli.

    € 14
  • ZONA LIBERATA. Storie dalla Repubblica Partigiana dell’Ossola, 1944 | Franco Acquaviva/Teatro delle Selve

    Teatro degli Scalpellini Via Marconi 10, San Maurizio d'Opaglio (No), Italia

    ZONA LIBERATA, attraverso lo sguardo di vari personaggi, racconta alcuni episodi di quell’esperienza straordinaria che è stata la Repubblica Partigiana dell’Ossola.
    Quella della RPO fu una tra le prime zone liberate d’Italia; un’ampia area della Valdossola venne conquistata dalle formazioni partigiane nel settembre 1944.
    Malgrado la brevità dell’esperienza (40 giorni, tanto durò la resistenza delle forze partigiane), si sperimentarono con successo, dopo vent’anni di dittatura, le prime forme di una ritrovata democrazia. 
    A Domodossola, città capoluogo della valle, si instaurò un governo provvisorio in  rappresentanza di tutto l’arco dei partiti antifascisti.

    € 14
  • MOLIÈRE IN RUSSIA | Franco Acquaviva/Teatro delle Selve

    Teatro degli Scalpellini Via Marconi 10, San Maurizio d'Opaglio (No), Italia

    MOLIÈRE IN RUSSIA

    Venerdì, 29 MAGGIO 2026, h 21.00
    Drammaturgia, regia, interpretazione, scelta delle musiche: Franco Acquaviva
    Produzione Teatro delle Selve 2026
    Molière, il grande drammaturgo francese, non andò mai in Russia, così come il grande drammaturgo russo Michail Bulgakov non andò mai in Francia. Dunque che rapporto c’è tra i due?
    Bulgakov scrisse una biografia su Molière e una commedia che fu rappresentata con grande successo al Teatro d’Arte di Mosca. Egli avrebbe voluto andare a visitare a Parigi i luoghi del grande autore francese, ma Stalin glielo impedì.
    D’altra parte, Luigi XIV a un certo punto tolse la sua protezione a Molière, la qual cosa fu la causa indiretta della precoce morte di quest’ultimo.
    Qual è il fil rouge? Questo: due grandi, liberi artisti, alle prese con due sovrani assoluti, oggi diremmo autocrati: una sfida mortale, ma a colpi di commedia.

    € 14